fiume Turrite secca:cava a monte centrale ENEL - Castelnuovo Garfagnana
regione Toscana
(MS)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
percorso facile ma sempre percorribile quasi interamente con 4 sbarramenti di cui due discendibili
- aggiornato al2012-12-23
- gradoIIIIIIII+
- distanza3 Km
- tempo previsto1 Ore
- pendenza
- stelle WildWater
- portataA
- stelle paesaggio
- temperatura acquafredda
- qualita' acquabuona
- periodo miglioretutto l'anno ma preferibile dopo piogge cospicue p
- livello
- fiumi viciniSerchio; Corsonna; Turrite Cava
- imbarcazioniKayak |
imbarco
circa 1 km a monte della centrale ENEL in prossimità di una cava. Possibile l'imbraco più a monte se i livelli lo consentono
sbarco
immediatamente a monte dello sbarramento pericoloso di Castelnuovo Garfagnana, prima dell'immissione nel Serchio
assistenza da riva
sempre possibile
attenzione
4 sbarramenti lungo il percorso di cui il primo e il terzo discendibili, sebbene alti. Il secondo impraticabile per fondale roccioso e il quarto molto pericoloso per forte ritorno ( possibile a sinistra ma sconsigliabile )
idrometro
descrizione
Percorso da abbinare ad altro torrente ( Corsonna, Turrite Cava ).
Può essere interessante quando tutto è povero d'acqua, essendo regolato da una centrale. Adrenalinici comunque i due alti sbarramenti praticabili ( il primo e il terzo )
La descrizione del libro "La Canoa in Toscana del 1998 non è più affidabile per la presenza di modifiche all'alveo. Discesa effettuata da Francesco Balducci, Piero Bertoni, Beppe Vaccari e Lorenzo Lepori il 23 dicembre 2012.
Può essere interessante quando tutto è povero d'acqua, essendo regolato da una centrale. Adrenalinici comunque i due alti sbarramenti praticabili ( il primo e il terzo )
La descrizione del libro "La Canoa in Toscana del 1998 non è più affidabile per la presenza di modifiche all'alveo. Discesa effettuata da Francesco Balducci, Piero Bertoni, Beppe Vaccari e Lorenzo Lepori il 23 dicembre 2012.
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.