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Piazza G. Gola - Ponte Milvio
Aniene.
III

Aniene

Dedicato agli amanti del rischio. Tratto urbano del fiume Aniene fino alla confluenza nel Tevere con arrivo nel cuore della città eterna. Per canoisti dallo stomaco forte. Si pagaia in acqua piatta fortemente inquinata, tra discariche, degrado e baraccopoli sulle sponde e tuttavia il paesaggio è sempre suggestivo, a tratti molto bello, natura selvaggia insospettabile al centro di una metropoli.
Descrizione

Ci si imbarca su un pontile di legno, vestigia di un fiume un tempo navigato e vissuto, oggi dimenticato e maltrattato. Imbarco Il fiume si snoda nella calma più assoluta, acqua piatta e maleodorante, c'è chi propone di pagaiare con guanti in lattice, noi ci siamo abituati, ci siamo cresciuti, abbiamo mosso i primi passi in queste acque, i primi bagni, le prime bevute eppure siamo ancora qui, ci torniamo sempre e ci piace. Fognaroli Tecnicamente è un piattone, si incontra un accenno di acqua mossa sotto ponte Nomentano, poi si continua a vogare fino alla confluenza nel grande fiume dove la vegetazione chiusa ed avvolgente si apre e ci si trova nel maestoso Tevere, si percorre ancora qualche chilometro fino a giungere in vista dello storico ponte Milvio, riconoscibile dalle sei arcate, si passa a destra, sotto l'ultima più piccola o la penultima e ci si prepara all'emozione massima del tratto: il rapidone! Ponte Mollo Si tratta di una rapida ondosa senza massi (ww II) ma attenzione perché l'acqua tira e diverse correnti si incontrano creando strani giochi...

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Lauterbrunnen - Zweilütschinen
Weisse lütschine.
IVIV+V

Weisse lütschine

Bellissimo torrente alpino, dove si svolge il famoso Swiss Boatercross
Descrizione

Il primo tratto è una rapida continua di 3° che nella parte finale diventa 4°. Poi si succede una parte piatta ed arriva il tratto del boatercross, salto artificiale di 6m e rapida molto pendente di 5° lunga 200m. Poi continuando il fiume continua sul 4-5° grado per un altro km e poi cala a 2-3° e si arriva allo sbarco. Le difficoltà variano notevolmente durante la giornata, il fiume è di origine glaciale e scenderlo al mattino è completamente diverso dal scenderlo al pomeriggio.

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La tecnica del kayak
di Francesco Salvato

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