Canoa & Kayak

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fiume Sermenza:Piaggiona - Boccioleto


regione Piemonte (VC)

Tratto medio del Sermenza, meglio conosciuto come tratto dal Ponte Romano.
Naturalmente, una volta disceso questo, ha senso poi continuare sul tratto successivo per arrivare a Balmuccia.
Davvero entusiasmante.

  • aggiornato al
    2016-06-13
  • grado
    IV+V(V+)
  • distanza
    1,5 Km
  • tempo previsto
    2 Ore
  • pendenza
    42 m/Km
  • stelle WildWater
    5_stellaww.gif
  • portata
    10 mc/sec
  • stelle paesaggio
    4_stella.gif
  • temperatura acqua
    fredda
  • qualita' acqua
    buona
  • periodo migliore
    primavera disgelo
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Sesia; Mastallone; Egua; Sessera e tutta la valsesia in generale
  • imbarcazioni
    Kayak |

imbarco
Superato l'abitato di Boccioleto (SP 10) prendere, circa un chilometro a monte, l'unica stada asfaltata che scende verso il fiume sulla sx. Arriverete dopo circa 500 metri ad un ampio parcheggio sterrato, poco a valle del Ponte Romano.
GPS:  Lat.45° 49' 48" N  Long.8° 05' 38" E 
sbarco
A Boccioleto, oppure continuate sul tratto classico fino a Balmuccia.
GPS:  Lat.45° 49' 45" N  Long.8° 06' 39" E 
mappa
 
assistenza da riva
La strada è sempre vicina al fiume, consentendo una buona ricognizione, ma non sempre raggiungibile.
attenzione
Numerose solo rapide sono da visionare, almeno da uno del gruppo, e quasi tutte da assicurare per presanza in alcune di sifoni e nichie. Sicuramente rapida della Filanda e la rapida della "Z".
Tutte sono trasbordabili.

idrometro
Sotto il ponte di Balmuccia sulla sinistra orografica
locals di riferimento
www.monrosarafting.it

descrizione
Una volta imbarcati nei pressi del ponte romano avrete i primi 150 metri abbastanza facili poi almeno 5-6 rapide che necessitano una ricognizione, specialmente se siete alla prima discesa su questo tratto.
Il primo passaggio (dopo ispezione) è un salto in diagonale abbastanza appoggiato che va preso nel canalino tutto a destra. Una volta saltati ci si ferma nel piccolo laghetto per sbarcare e ispezionare la rapida successiva.
La seconda rapida la si attacca al centro per poi restare abbastanza a sinistra per evitare, con livello alto, il buco sulla destra. Con livello basso qui è un po sifonato.
La terza rapida si attacca nel canalino di destra scivolando sulla roccia, poi ci si porta a sinistra per superare il buco finale. Anche qua è necessaria ricognizione.
La rapida successiva, ispezionabile a sinistra orografica, si attacca a destra per poi tagliare verso sinistra. Si continua al centro e si boofa il salto in centro/sinstra. Si prosegue centrali e si salta a destra sul piccolo salto a panettone a fine rapida.
Dopo il letto si allarga e alcuni passaggi richiedono la ricognizione di solo uno del gruppo o di tutto se troppo complicati da spiegare, per terminare in un passaggio con enorme massone al centro. A seconda dei livelli lo si può fare sia a destra che a sinistra. Anche qua è necessaria ricognizione.
C'è poi un salto di 2 m che si fa stando un po a sinistra e dopo questo si arriva alla rapida della Filanda (ww V°) (visibili le rovine a sinistra) che va ispezionata/trasbordata a destra. La rapida è abbastanza lunga e sulla sinistra presenta un grosso sifone. Con livelli abbondanti un cuscino d'acqua "protegge" dal sifone. La linea è abbastanza evidente.
Il passaggio successivo va tagliato a 45° con punta a sinistra o salendo sul cuscino in quanto sotto è sporco.
Poi c'è un salto di un metro che si fa tranquillamente a sinistra e si arriva alla rapida della "Z" (ww V° sup.) Si ispeziona ed eventualmente si trasborda a destra.
La rapida della Z, con livello alto presenta una linea che permette di tagliarla dritta sulla sinistra saltando sul lastrone di roccia e poi scivolando sullo slide sempre a sinistra.
Tenete presente che a destra, finita la rapida, c'è un grosso sifone "passante".
La rapida successiva è una bella "S" che va attaccata da destra. Sotto ci sono due bei buchi che se passati con canoa perpendicolare sono tranquilli. Si riesce a fare una buona sicura dalle sponde.
Arriverete al salto del Michele. Il fiume si stringe a poco più di un metro e fa un salto di circa 2 metri, se ben impostato e boofato bene dal lago sopra si riesce ad evitare il forte ritorno sotto. Eventuale trasbordo a dx.
Passato il Michele vi immetterete nel tratto classico e il resto della discesa Vi sembrerà una passeggiata :P
 
Hanno contribuito a questo report:
Stefano Mozzali Frederik 
 

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TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.