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fiume Esteron:Vescous - Confluenza Var


regione Provence Alpes (06)

DISCLAIMER Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Bellissimo Torrente che scorre in una valle molto remota, isolata nel primo tratto ed in delle gole maglifiche. Ad un certo punto la gola sopra la testa quasi si chiude. Acqua cristallina come il Soca, anche la conformazione delle rocce calcaree lo ricorda

  • aggiornato al
    2009-04-14
  • grado
    IVIV+
  • distanza
    11,3 Km
  • tempo previsto
    3 Ore
  • pendenza
    13 m/Km
  • stelle WildWater
    4_stellaww.gif
  • portata
    10 mc/sec
  • stelle paesaggio
    5_stella.gif
  • temperatura acqua
    fredda
  • qualita' acqua
    ottima
  • periodo migliore
    autunno-primavera inverno se clima mite
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Vesubie; Var;
  • imbarcazioni
    Kayak | Canoe chiuse |

imbarco
Molto difficile da trovare, se siete alla prima volta, Si prende la strada che dal Var verso Gillette-Rocquesteron
Bisogna passare il paese di Gillette e percorrere circa una decina di Km, dall'alto vedrete il fiume e sarete in un rettilineo di 200 metri con delle case a sx. il punto GPS è 43 51 27 N 07 04 26 E. Da li vicino ad un palo in legno della luce scende un sentiero che in 10 minuti Vi porta al fiume
GPS:  Lat.43° 51' 20" N  Long.07° 04' 29" E 
sbarco
Percorrete la strada 202 da Nizza a Digne, Girate sul ponte del Var direzione Gillette.
Appena terminato il ponte alla rotonda noterete una strada nuova che porta alla foce dell'Esteron con un ponte nuovo. Attraversatelo e risalite su sponda opposta. Lo sbarco è al ponte con tre archi poco a monte.
GPS:  Lat.43° 50' 12" N  Long.07° 10' 22" E 
mappa
 
assistenza da riva
sponde non sempre percorribili.
attenzione
Ad un certo punto entrerete in una gola spettacolare non ispezionabile. Visionate la parte di rapida più impegnativa, poi andate pure l'acqua si calmerà. Attenzione al Domino presenza di sifoni

siti web per approfondire
siti web con foto
idrometro
http://www.rdbrmc.com/hydroreel2/station.php?codestation=683
livello minimo dichiarato dai francesi 0,55-0,60- 26/4/07 0,50 è ancora un buon livello-0,40 potrebbe essere un "buon minimo"
locals di riferimento
Mauro 3474778659

descrizione
Se avete trovato l'imbarco corretto, i primi 100 metri avete un lago con acqua corrente, poi un dislivello vi porterà su una rapida di 3°. Da qui sarà di 3° 4° per 600 metri. Arriverete in prossimità di una goletta con un isola al centro ed un salto di 3,5 metri a destra.


[L'isola]


[secondo passaggio isola]

Generalmente si sale sull'isola dove si può visionare e volendo trasbordare. Il passaggio si fa a sx tagliando il gomito e poi si fa il salto successivo a destra sul ramo di sinistra. E' tipo uno scivolo, è fondo non si tocca. La goletta continua x 50 metri di 4° poi l'acqua si calma, anche se non potete ispezionare andate pure. Per i prossimi 3 km godetevi il paesaggio incantevole, il fiume rimane sul 2-3°.
Troverete un saltino di un metro che prende tutto il fiume, percorrete ancora 200 metri circa e fermatevi a dx per ispezionare la rapida.


[ingresso gola]


[passaggio chiave in gola]


Il fiume fa una lunga rapida di 150 metri con diversi buchi e fa una curva a 90° a dx dentro la gola stretta. Fate i primi 30 metri nella gola in acqua piatta ed ispezionate la rapida sucessiva a dx. Eventualmente potete trasbordare i primi 50 metri più tumultuosi. Ora il fiume sparirà davanti ai vs. occhi. Nessun problema l'acqua si calmerà diventerà piatta. Godetevi la bellezza dela gola rosa che si chiude sopra le vs. teste.
Sempre stretti in gola tra 2 pareti troverete un dislivello, non facilmente ispezionabile, non c'è niente, si fa a sx.
In acqua piatta, sempre nella gola tra 2 pareti di roccia troverete un cunicolo, state a sx in quanto a dx c'è un sifone non pericoloso (poca corrente).


[uscita dalla gola]

La rapida sucessiva è 4° state a sx in quanto a dx c'è un sifone impossibile da prendere se la rapida si fa a sx.

Dopo di chè avrete circa 500 metri di slalom tra le rocce. Vedrete aumentare la pendenza e non capirete dove va il fiume. E' il domino, se nessuno dei Vs. compagni conosce bene il fiume è INDISPENSABILE ispezionare bene. E' una rapida di 200 metri molto labirintico ed alcuni rami portano a zone sifonate. Si ispeziona su sponda dx. dove eventualmente si può trasbordare. Il domino finisce con un salto di 1,5 metri che si fa tenendo la punta un po a dx.


[uscita Dominio]


Dopo il domino continuano le rapide di 4 per altri 200 metri ma qui c'è visibilità dalla canoa. Ancora 400 metri circa e finirete la parte difficile dell'Esteron, Da destra arriva un piccolo affluente. Ora vedrete delle case di campagna lungo il fiume, 1-2 ponti tibetani ed una strada sulla dx che costeggia la parte bassa. Bisognerà pagaiare per altri 3-4 km su ww 1-2 per raggiungere lo sbarco.

C'è una strada privata che risale l'Esteron per 3 km. Teoricamente non si potrebbe percorrere. Può essere una valida alternativa non autorizzata, per chi decide di fare gli ultimi 3 km. di Esteron facile accompagnando magari chi arriva dal percorso più a monte
 
Hanno contribuito a questo report:
Frederik 
 

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1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.