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fiume Rizzanese:sopra Zoza, alla confluenza con il Codi - strada N194 - dopo 4-5 km. sentiero dall'uliveto


regione Corsica (2A)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Fiume in verticale dalle impressioni estatiche incredibili, e che risveglia gli istinti più forti. Ti senti un infinitesimale goccia tra i monoliti granitici forgiati dall'acqua, tutto è più grande di te!!
Il motto è: "Conta solo su te stessu!!"

  • aggiornato al
    2007-03-20
  • grado
    VV+VI
  • distanza
    4-5 km Km
  • tempo previsto
    5 o 6 h la prima volta Ore
  • pendenza
    impressionante m/Km
  • stelle WildWater
    5_stellaww.gif
  • portata
     A
  • stelle paesaggio
    5_stella.gif
  • temperatura acqua
    fredda
  • qualita' acqua
    buona
  • periodo migliore
    primavera al disgelo
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Codi (suo affluente); Rizzanese media; Taravo
  • imbarcazioni
    Kayak | Canoe chiuse |

imbarco
Alla sentinella "Winnetou", monolite antropoformo che fa da guardia alla stupenda prima rapida(vedi foto). E' allo sbarco del Codi. L'imbarco del tratto classico invece è a Zoza - ponte della D20. Per imbarcarsi sul tratto alto, qui descritto, bisogna risalire la valle per circa 15 km. dal ponte d'imbarco del classico.Prendere uno stradello sterrato a destra, percorribile in macchina ma molto sconnesso, e dopo circa 1km, quando la strada è parallela alla direzione del fiume, scendete a piedi per 20 min.
sbarco
dopo 4-5 km. sarete distrutti, lo sguardo andrà a cercare la strada che si intravede tra gli ulivi, cento metri dal fiume a destra, altrimenti potete continuare fino al ponte D20, imbarco del tratto classico
assistenza da riva
la strada si avvicina solo allo sbarco, resta in alto a destra
attenzione
Assolutamente da evitare se c'è anche una nuvola in cielo o se è umido: il suo granito non perdona (altro che Travo!), bastano le gocce del paraspruzzi di quello davanti e sei per terra. 4-6 trasbordi, fare sicura ovunque. Non essere in più di 4-5. Noi in 3 (Io, Lorrendoz (Palma)e il grande Sandro (Modena) che tirava il gruppo) andando veloci abbiamo impiegato 5 ore e mezzo. Portarsi da mangiare e pronto soccorso. Non è un fiume da "caciara corsa" stile Golo!!!

siti web per approfondire
siti web con foto
idrometro
all'imbarco, nella pozza sopra la rapida di Winnetou. Deve essere tra 60 e 90.
Noi l'abbiamo fatto con 65 e il tratto della Rizzanese media era basso. Per la prima volta 65 va bene ma dieci cm. in più ci stavano. Nelle foto sotto di F. Salvato il livello è alto, sarà forse 85-90

descrizione
Tratto alto della Rizzanese. Per scaldarvi si inizia con la rapida di "Winnetou" 5 grado(se già lì non siete convinti non imbarcatevi). Poi 2 trasbordi consecutivi per tronchi che ostruiscono. Ricognizione a sinistra nella pozza dopo Winnetou, il salto stretto di 5-6 m. aveva un tronco alla base, da tutti trasbordato. Il fiume è "in piedi", le ricognizioni sono continue e quando guardi giù gli alberi sono minuscoli decine di metri in fondo alla valle.
Si susseguono varie rapide con pendenza elevata, molti sifoni (uno è largo come tutto il fiume, obbligo di trasbordo!) I passaggi sono difficili, ma essere veloci perchè bisogna arrivare alla fine. Anche l'arte contemporanea vuole la sua parte con un cavallo mummificato! Dopo una rapida angusta e potente, pozza e salto di 6-7 m.(6) stretto con grotta dietro, sotto la cascata che ti porta dentro la grotta. Sandro l'impavido è riuscito, con l'ultima decisiva pagaiata di destro a metà del salto, a sfuggire all'infausto destino. (vedi foto salto, ma con quel livello non si vede la grotta dietro). Noi trasbordo a sinistra. Segue un doppio salto: il primo di 4-5m sarebbe fattibile ma atterri in una gran pentola chiusa, a cui segue il secondo di 7-8 m. con lastra alla base a destra difficilmente evitabile. Però Sandro diceva che, con livelli alti, secondo lui si fa. Trasbordato da tutti sulla sinistra.
Poi qualche saltino prima di un tobogone verso sinistra da tagliare verso destra per poi schizzare sul sassone centrale verso destra e impostare bene la rapida con evidente sifone a destra! attenzione a non schizzare a sinistra, come ho fatto io, perchè ci si incastra appoggiati al sassone con tutto il fiume che ti comprime.Lorenzo mi ha salvato tirandomi fuori a braccia con canoa e tutto (che lusso!). Tutto prosegue bene tra vari passaggi, tra cui un toboga di 6m., dove bisogna evitare la roccia alla base a sinistra. Poi strettoia con doppio salto verso sinistra: tra i due c'è un sifone a sinistra da far sicura! Bella rapida lunga, a gradoni di 5. Seguono 2 impraticabili consecutivi, il secondo è appena navigabile ma si rischia una brutta puntata. Infine bei passaggi di 4 fino allo sbarco.
Indimenticabili emozioni!! Disceso il 24-04-2006
 
Hanno contribuito a questo report:
fede 
 

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TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.