Canoa & Kayak

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fiume Rienza:Rio Pusteria - Bressanone


regione Trentino Alto Adige (BZ)

Fiume adatto solo a canoisti esperti, scorre in un profonda gola. Molto elettrizzante specie nella prima parte ha una serie di passaggi di IV/V grado

  • aggiornato al
    2011-08-24
  • grado
    IVIV+V(VI)
  • distanza
    12 Km
  • tempo previsto
    2,5 Ore
  • pendenza
     
  • stelle WildWater
    1_stellaww.gif
  • portata
    5 mc/sec
  • stelle paesaggio
    5_stella.gif
  • temperatura acqua
    fresca
  • qualita' acqua
    buona
  • periodo migliore
    aprile-novembre
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Isarco; Gadera; Aurino
  • imbarcazioni
    Kayak | Canoa | Rafting | Canoe chiuse |

imbarco
Uscite dall'autostrada a Varna e prendete la statale per Brunico. Prima del primo tunnel girare a destra verso Rio Pusteria.Prima di entrare in paese prendete la stradina che scende ai campi da calcio. La strada diventerà sterrata, parcheggiare al primo spiazzo.(Una alternativa è entrare nel paese e proseguire fino all'incrocio per Rodengo. Prendere questa strada fino alla diga. Imbarco alla diga. (attenzione!!! segnalato scasso alle macchine in data 21/08/2011)
GPS:  Lat.46° 47' 33" N  Long.11° 40' 09" E 
sbarco
Provenendo da sud sulla statale del Brennero appena arrivati a Bressanone prendere per Luson. La strada attraverserà il fiume, proseguite a sinistra sempre in direzione Luson. Al prossimo incrocio non andate verso Luson ma proseguite sempre lungo il fiume fino ad arrivare ad una fioreria, dall'altra parte del fiume noterete la galleria di scarico enel. Parcheggiate.
GPS:  Lat.46° 43' 02" N  Long.11° 39' 53" E 
mappa
 
assistenza da riva
Possibile lungo tutto il percorso
attenzione
ATTENZIONE: dopo 700 metri circa dall'imbarco VI grado (in questo passaggio una 20ina di anni fa è morto un canoista). A monte rapide continue di IV V, molto rischioso fare il bagno in questo breve tratto con livelli medio alti.

idrometro
non esiste,
con il rilascio minimo di 5-6 m3 che si ha sempre il tratto è fattibile (rilascio minimo qundo dalla diga non sfiora acqua ma esce solo dal canale alla base)
con livelli superiori la difficoltà aumenta rapidamente
locals di riferimento
Thomas Waldner tel. 329-96.92.329

descrizione
Sono possibili tre imbarchi, uno alla diga, uno subito sotto al campo da calcio, l'altro 700 metri più avanti dopo il VI grado. Il primo imbarco vi farà affrontare continue rapide di IV e V con notevole pendenza. Con livelli sopra al rilascio minimo, il bagno qui presenta il richio di non riuscire più a fermarsi se non abbandonando il materiale per nuotare subito a riva e di non riuscire a fermarsi arrivando cosi a nuoto all'impraticabile alla fine dei 700 metri. Ricognizione obbligatoria su questo tratto prima di decidere cosa fare. Il secondo imbarco è subito sotto l'impraticabile. Per arrivarci dal punto in cui avete lasciato la macchina proseguite per la strada sterrata che costeggia il fiume, troverete un bivio, proseguite sulla stradina di destra e arriverete ad una panchina in legno. Questo è il punto in cui potete imbarcarvi ma assicuratevi comunque di essere dopo l'impraticabile.
Da qui Il fiume prosegue per 7-8 km di con diverse rapide di IV con un paio di passaggi di V. Sarete immersi in una gola selvaggia dai paesaggi stupendi del tutto naturale. Acqua profonda, voluminosa, divertentissimo, è probabile che sarete rovesciati dalla violenza di alcuni buchi. Questo tratto è ritenuto il più bello in alto adige. Gli ultimi tre km. sono di difficoltà costantemente decrescenti fino al II grado.
Le foto sono con rilascio minimo di 5-6 m3.













 
Hanno contribuito a questo report:
Norbert anonimo  dani 
 

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TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.