Canoa & Kayak

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fiume Perticara:S.Anna Pelago(ponte S.Anna) - Pievepelago


regione Emilia Romagna (MO)

Torrente nervoso, tecnico e manovriero incassato in una profonda valle verde e selvaggia. Vero approccio al kayak d'alto corso.

  • aggiornato al
    2008-05-01
  • grado
    IVVV+
  • distanza
    6 km Km
  • tempo previsto
    3 ore Ore
  • pendenza
     
  • stelle WildWater
    4_stellaww.gif
  • portata
    4 minimo alla partenza mc/sec
  • stelle paesaggio
    4_stella.gif
  • temperatura acqua
    fredda
  • qualita' acqua
    buona
  • periodo migliore
    primavera / autunno
  • livello
     
  • fiumi vicini
    Scoltenna; Dolo; Rio delle Tagliole
  • imbarcazioni
    Kayak | Canoe chiuse |

imbarco
Strada forestale(dx idrografica) al ponte di S.Anna Pelago, può essere risalita con il kayak in spalla per qualche centinaio di mt.
GPS:  Lat.44° 11' 10" N  Long.10° 33' 55" E 
sbarco
Dopo il ponte di Pievepelago riva sx,... si nota uno spiazzo in cui si possono parcheggiare le auto.
GPS:  Lat.44° 12' 06" N  Long.10° 36' 59" E 
mappa
 
assistenza da riva
Possibile ovunque
attenzione
Ricognizione su tutto il percorso in quanto rapide e passaggi cambiano di frequente e per la presenza di rami. Almeno un passaggio da trasbordare o quantomeno da vedere attentamente...

idrometro
Ad intuito, sul ponte dello sbarco con le spalle rivolte a valle il torrente deve essere percorribile, e nel suo letto i sassi devono essere coperti leggermente.
locals di riferimento
In attesa che qualcuno inserisca dei numeri di telefono attendibili

descrizione
Dall'imbarco sul rio S.Anna fino ad oltre la confluenza con il torrente perticara (1,5 km circa), percorso stretto, manovriero e tecnico, si giunge quindi al primo ex passaggio da trasbordare, una grossa frana occupa quasi tutto il letto, la maggior parte dell'acqua passa a dx tra una grossa radice sifonata un grosso macigno e un albero che intralcia l'ingresso, oggi(5/04/06) è possibile percorrerla mantenendo all'imbocco della rapida rigorosamente la sx fino alla morta a fianco del grosso masso a dx, poi conviene sbarcare per vedere personalmente la traiettoria.


[Marco Guidi]

Poco dopo inizia il vero percorso d'alto corso, arrivando alla prima vera rapida potente, con ingresso in parabolica e uscita con salto di circa 2 mt., si susseguono rapide e passaggi fino ad un'ampia pozza in cui centralmente appare il passaggio più scontato, ma realmente al limite della praticabilità, un budello sulla dx evita comunque qualsiasi perplessità. Un imbuto alto circa 1,5 mt, preannuncia la rapida clou. Potente e tecnica ti ivita al salto/scivolo alto 6 mt chiuso tra le sue imponenti pareti.


[Daniele Buzzi]

Da qui, una serie di rapide potenti ed entusiasmanti portano ad un impraticabile, un naso di roccia molto nicchiato sdraiato sul lato dx del fiume ti sconsiglia di imbarcarti.


[Paolo Buzzi]

Poco dietro ci si reimbarca per affrontare le golette finali, due rapide,di cui la seconda è meglio affrontarla tenendo la dx, passaggio(pentolone), rapida, passaggio d'uscita, che ti saluta nel migliore dei modi....
 
Hanno contribuito a questo report:
playboat Gustavo L'Onda 
 

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TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.