La prima parte del fiume scorre con moderata pendenza (III+) in una valle ampia.
Se credete che ci sia poca acqua o il fiume sia troppo facile, non preoccupatevi perche` questo `e il riscaldamento.

Dopo circa 2, 3 chilometri ad un certo punto il fiume fara` una curva verso destra e noterete l'ingresso di una gola rocciosa. Siete arrivati alle Gole di Garavo, TRASBORDO TASSATIVO, sulla sponda sinistra.
Vale la pena spendere qualche minuto ad osservare il fiume nel punto di ingresso della gola. Tutto il fiume scorre in un passaggio di 2 metri formando un salto di 5, 6 metri in un pentolone. Attenzione a non scivolare perche il recupero sarebbe molto diifcile.

Attraverso un piccolo sentiero tra la vegetazione si raggiunge il laghetto successivo, dove si entra con imbarco svizzero.

A questo punto il fiume comincia a farsi tecnicamente interessante con passaggi manovrieri e pendenza.

Dopo qualche centinaio di metri si incontrano un paio di passaggi che in condizioni di acqua sufficiente (e si si hanno ottime capacita` tecniche) possono essere fattibili (almeno cosi dicono). Si tratta di due salti scavati nel granito piuttosto alti, circa 6 metri, preceduti da passaggi manovrieri (trasbordo consigliato).

Il fiume continua senza mai perdere di interesse tecnico.
dopo qualche chilometro si arriva al ponte di Rueglio, riconoscibile perche` si tratta di due ponti molto alti che si incrociano.
Sotto il ponte si forma un salto con buco, sicura possibile, consigliata ispezione.
Circa dieci metri dopo il salto fare attenzione alla grossa nicchia sulla sinistra.

Si continua ancora per qualche chilometro fino a raggiungere il ponte di Vistrorio dove si sbarca sulla sponda sinistra

Hanno contribuito a questo report:

Gange