fiume Arno:Pontassieve - FIRENZE - Ponte Vecchio
regione Toscana
(FI)
AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.
Questo tratto viene descritto perché, pur non rappresentando interesse dal punto di vista del WW, è certamente un tratto di fiume interessante dal punto di vista paesaggistico. Inoltre, essendo a monte di Firenze, non ha quei pesanti impatti di inquinamento che, purtroppo, sono presenti nei tratti successivi.
- aggiornato al2006-02-02
- gradoIII
- distanza20 Km
- tempo previsto4 Ore
- pendenza
- stelle WildWater
- portataA
- stelle paesaggio
- temperatura acquafresca
- qualita' acquamediocre
- periodo migliore
- livello
- fiumi viciniSieve
- imbarcazioniKayak | Canoa | Canoe chiuse | Hot Dog |
imbarco
Pontassieve alla confluenza con la Sieve (seguire le indicazioni "parco Fluviale")
GPS: Lat.43° 46' 13" N Long.11° 26' 27" W
GPS: Lat.43° 46' 13" N Long.11° 26' 27" W
sbarco
Firenze (varie possibilità su tutto il tratto).
Il GPS indica lo sbarco al Ponte Vecchio
GPS: Lat.43° 46' 05" N Long.11° 15' 15" W
Il GPS indica lo sbarco al Ponte Vecchio
GPS: Lat.43° 46' 05" N Long.11° 15' 15" W
mappa
attenzione
Percorso da effettuare con canoe “lunghe” per i molti tratti di acqua piatta e le distanze “importanti”.
Si consiglia, se non si conosce il percorso, di trasbordare o almeno visionare TUTTE le pescaie che si incontrano. Alcune sono obbligatoriamente da trasbordare per la pericolosità data dai ferri sporgenti dal cemento.
IMBARCHI e SBARCHI sono possibili in tutto il tratto e innumerevoli possono essere le varianti dei percorsi.
Si consiglia, se non si conosce il percorso, di trasbordare o almeno visionare TUTTE le pescaie che si incontrano. Alcune sono obbligatoriamente da trasbordare per la pericolosità data dai ferri sporgenti dal cemento.
IMBARCHI e SBARCHI sono possibili in tutto il tratto e innumerevoli possono essere le varianti dei percorsi.
idrometro
locals di riferimento
http://www.marinadicandeli.com/marina/
descrizione
Dopo la partenza si incontrano semplici rapide che, alternate ad acqua piatta portano al primo passaggio del Mulino di Rosano. Segue acqua piatta fino alle SIECI.
La pescaia che si incontra è stata oggetto di lavori (2006) e il suo aspetto è completamente cambiato(massi frangi onda) prima si trasbordava sulla destra ma oggi si può passare anche a sinistra su un terrapieno ricavato dal restauro della presa d'acqua delle gualchiere.
Il fiume prosegue con piccole rapide e acqua piatta.
Molte le interruzioni/passaggi dovute alle pescaie artificiali:
ELLERA > trasb. a dx o passaggio tutto a sx (occhio bisogna sapere dove passare esattamente)
COMPIOBBI > trasb a sx o passaggio a dx (!!!)
GIRONE 1 > trasb a dx o passaggio senza problemi
GIRONE 2 > trasb a dx o passaggio centrale (!)
GIRONE (pescaia rotta) > passaggio a sx (!)
Immediatamente dopo il ponte ferroviario della direttissima si trova sulla SX la “Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Marina di Candeli”
Via della Massa 42 - Bagno a Ripoli/Candeli
http://www.marinadicandeli.com/marina/
Presso questa associazione è possibile incontrare amici di “pagaia” (cercare i soci di canoa presenti), fare una sosta e mangiare un boccone.
La pescaia che segue (S.ANDREA a ROVEZZANO pescaia rotta) è da trasbordare dx o Sx. Si tratta della più antica pescaia di Firenze risalente al 1600. Il passaggio è possibile ma pericoloso per presenza ferri sporgenti dai manufatti di cemento (residui dei lavori FFSS per ponte ferroviario !!!!!!). Da anni si dice che sarà riparata ma ancora ... nulla !!! I ferri sporgenti sono visibili anche nella foto sottostante.
Dopo circa 800 metri ecco il MOLINO GUASTI da trasbordare a Dx (con poca acqua). In caso di forte piena occorre scendere sulla sponda destra, fare il giro del mulino passando dall'interno e imbarcarsi nella spiaggetta a valle.
Dopo i recenti lavori (massi frangi onda) l'aspetto di questa pescaia è completamente cambiato.
Se non c'è molta acqua (10/20 m/sec) si puo scendere la pescaia con la canoa sulla estrema sinistra (invece di trasbordare). Alla base del canale di discesa si forma uno spot buono per giocare.
Vedi sez. video CKFiumi: Spot
I massi messi a protezione della pescaia si passano al centro del fiume.
Se l'arno ha molta acqua NON SCENDERE perchè è veramente pericoloso ma trasbordare come detto.
Si prosegue e si passa senza problemi la pescaia rotta della NAVE A ROVEZZANO e eccoci a Firenze.
Sulla Sx (dopo 1,5 km) superato il ponte da Verrazzano ecco la sede dei Canottieri Comunali Firenze
vedi: http://www.canottiericomunalifirenze.it/
Proseguendo ancora e trasbordata (Dx) la pescaia di Oltrarno si arriva a PONTE VECCHIO dove, sulla Dx troviamo la Società Canottieri Firenze
vedi: http://www.canottierifirenze.it
La pescaia che si incontra è stata oggetto di lavori (2006) e il suo aspetto è completamente cambiato(massi frangi onda) prima si trasbordava sulla destra ma oggi si può passare anche a sinistra su un terrapieno ricavato dal restauro della presa d'acqua delle gualchiere.
Il fiume prosegue con piccole rapide e acqua piatta.
Molte le interruzioni/passaggi dovute alle pescaie artificiali:
ELLERA > trasb. a dx o passaggio tutto a sx (occhio bisogna sapere dove passare esattamente)
COMPIOBBI > trasb a sx o passaggio a dx (!!!)
GIRONE 1 > trasb a dx o passaggio senza problemi
GIRONE 2 > trasb a dx o passaggio centrale (!)
GIRONE (pescaia rotta) > passaggio a sx (!)
Immediatamente dopo il ponte ferroviario della direttissima si trova sulla SX la “Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Marina di Candeli”
Via della Massa 42 - Bagno a Ripoli/Candeli
http://www.marinadicandeli.com/marina/
Presso questa associazione è possibile incontrare amici di “pagaia” (cercare i soci di canoa presenti), fare una sosta e mangiare un boccone.
La pescaia che segue (S.ANDREA a ROVEZZANO pescaia rotta) è da trasbordare dx o Sx. Si tratta della più antica pescaia di Firenze risalente al 1600. Il passaggio è possibile ma pericoloso per presenza ferri sporgenti dai manufatti di cemento (residui dei lavori FFSS per ponte ferroviario !!!!!!). Da anni si dice che sarà riparata ma ancora ... nulla !!! I ferri sporgenti sono visibili anche nella foto sottostante.
Dopo circa 800 metri ecco il MOLINO GUASTI da trasbordare a Dx (con poca acqua). In caso di forte piena occorre scendere sulla sponda destra, fare il giro del mulino passando dall'interno e imbarcarsi nella spiaggetta a valle.
Dopo i recenti lavori (massi frangi onda) l'aspetto di questa pescaia è completamente cambiato.
Se non c'è molta acqua (10/20 m/sec) si puo scendere la pescaia con la canoa sulla estrema sinistra (invece di trasbordare). Alla base del canale di discesa si forma uno spot buono per giocare.
Vedi sez. video CKFiumi: Spot
I massi messi a protezione della pescaia si passano al centro del fiume.
Se l'arno ha molta acqua NON SCENDERE perchè è veramente pericoloso ma trasbordare come detto.
Si prosegue e si passa senza problemi la pescaia rotta della NAVE A ROVEZZANO e eccoci a Firenze.
Sulla Sx (dopo 1,5 km) superato il ponte da Verrazzano ecco la sede dei Canottieri Comunali Firenze
vedi: http://www.canottiericomunalifirenze.it/
Proseguendo ancora e trasbordata (Dx) la pescaia di Oltrarno si arriva a PONTE VECCHIO dove, sulla Dx troviamo la Società Canottieri Firenze
vedi: http://www.canottierifirenze.it
TI RICORDIAMO CHE:
1- I fiumi vanno discesi con attrezzature e abbigliamento adatto al tipo di percorso
affrontato.
2- Per discendere i fiumi bisogna frequentare dei corsi di canoa tenuti da
personale qualificato.
3- I principianti durante le discese devono essere affiancati e consigliati
da guide esperte.
4- Una discesa non si effettua mai in solitaria, il numero minimo dei partecipanti può variare
a seconda della preparazione dei canoisti e delle difficoltà che si possono incontrare.