regione Piemonte (VC)

uno dei numerosi affluenti del Sesia caratterizzato da passaggi spettacolari e non pericolosi


imbarco
in genere l'imbarco è al paese di Rassa lungo il Gronda suo principale affluente. Parcheggiate a Rassa sul lato sx alla confluenza tra Sorba alto e Gronda e risalite a predi lungo la mulattiera del Gronda imbarcandovi dove preferite.
GPS:  Lat.45° 46' 26" N  Long.8° 00' 45" E 
sbarco
2,3 km a valle della confluenza Gronda/Sorba alto subito dopo un ponte romano pedonale. Oltre il torrente precipita in una forra particolarmente impegnativa e percorsa finora da pochi canoisti.
GPS:  Lat.45° 46' 26" N  Long.8° 02' 21" E 
mappa
 
assistenza da riva
la provinciale è quasi sempre vicino
attenzione
a 1,5 km c'è un passaggio molto invitante ma è particolarmente sifonato, con livelli medio alti più essere difficile notare il sifone.
Il passaggio è sotto il muraglione della provinciale 82 ed il corpo roccioso di questo passaggio è riconoscibile dal fatto che è bianco. Ispezione a sx ma trasbordo più agevole a dx.

siti web per approfondire
https://www.youtube.com/watch?v=1tDA6FL6_8A
idrometro
In genere si discende quando l'idrometro del Sesia segna 80-100 (http://www.ckfiumi.net/idrometri/#piemonte)

descrizione
Generalmente ci si imbarca sul Gronda dove si ritiene meglio entrare e passato l'ultimo salto del Gronda (quello sotto il ponte romano di Rassa) vedrete entrare dopo poche decine di metri la confluenza con il Sorba alto: il volume dell'acqua raddoppierà.

Passate il ponte stradale e subito dopo troverete 3 bellissimi scivoli, teatro di numerose gare d'alto corso e particolarmente spettacolari.


[primo dei 3 salti]


[secondo dei 3 salti]


[ultimo dei 3 salti]

Alla data di questo report (25/05/2014) troverete un grosso abete sul greto del fiume su rapida non impegnativa e si riesce ad evitarlo senza trasbordo.

La rapida successiva è l'ingresso nella goletta, di fatto l'unico punto dove il torrente si allontana dalla strada. La goletta è percorribile previo scouting.
Avrete un'alternanza di piccoli laghetti e belle rapide/passaggi fino al passaggio del sifone. Qualche albero o ramo potrà talvolta indurvi al trasbordo sul percorso appena fatto.

Dopo il sifone si può verosimilmente navigare a vista fino all'ultima rapida quella del ponte romano che necessita assolutamente di una previa ricognizione.
Si parte tenendo la destra e, nella goletta stretta proprio sotto il ponte, è consigliabile mantenere la dx per evitare di farsi rovesciare dall'innocua banana.

Trenta metri dopo a dx si esce dal fiume.
 
Hanno contribuito a questo report:
Carlo Gatti Frederik