regione Provence Alpes (06)

DISCLAIMER Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Piccolo torrente dalle acque cristalline affluente di dx del famoso Siagne


imbarco
al ponte sulla D56 che porta a Saint Cezaire sulla Route de Callian in localita Les Moulines
GPS:  Lat.47° 67' 68" N  Long.6° 71' 80" W 
sbarco
al ponte della D96 che corrisponde all' imbarco della Siagne alta
GPS:  Lat.43° 66' 57" N  Long.6° 76' 07" W 
mappa
 
assistenza da riva
Quasi sempre possibile
attenzione
I passaggi presi singolarmente sono di IV/IV* ma nel complesso ritengo opportuno dare una valutazione di V.
3 passaggi impraticabili
Consigliato imbarcarsi con molte ore di luce davanti.
Obbligatoria la pagaia di scorta.
Prestare sempre attenzione all'eventuale presenza di alberi che possono ostruire i passaggi soprattutto nell'ultimo chilometro.

siti web per approfondire
https://www.youtube.com/watch?v=6snB1ynDuSs
siti web con foto
https://www.youtube.com/watch?v=6snB1ynDuSs
idrometro
Il livello dell'alto Siagne è un buon indicatore, deve essere compreso tra 130 e 150 http://www.rdbrmc.com/hydroreel2/station.php?codestation=888
Altrimenti da 35 a 60 alla scala del mulino situato all'inizio (50 m a monte del ponte sulla riva sinistra) 50 è l'ideale.
Acqua cristallina e priva di inquinamento

descrizione
Bel corso di acqua cristallina e vegetazione lussureggiante intorno. Roccia calcarea di tufo e travertino sulle soglie. Fiume carsico che tiene il livello.
La pendenza è costante e richiede continue ricognizioni. Le zone di morta sono limitate e alcuni passaggi sono obbligati. L isolamento è totale ed è impossibile abbandonare la discesa se non nella parte iniziale o finale. La conformazione rocciosa calcarea (da noi soprannominata" frenante " per l' effetto grip ) aumenta la pericolosità. La lunghezza del percorso che richiede un minimo di 5 ore per chi già conosce il percorso ma calcolate, comprese ricognizioni e trasbordi, 7 ore per una prima discesa.
Tutti questi elementi sommati insieme consigliano la discesa a piccoli gruppi di 4/5 persone affiatati fra di loro, determinati e preparati fisicamente e mentalmente.Assai numerosi sono i passaggi e le rapide , si ricorda i più significativi nell'ordine:
1 ° impraticabile 150 m dopo la partenza (trasbordo riva destra)
Il doppio salto
2 ° impraticabile nel primo chilometro :cascata di 8 metri ( trasbordo riva sinistra)
In realtà sia il primo che il secondo impraticabile sono già stati percorsi con un livello basso di acque.
Lo slide
L'imbuto
La curva cieca
3 ° impraticabile situato a 2/3 del percorso:salto con blocchi nel catino ricettivo(trasbordo riva destra).
Molti alberi nella parte finale
Discesa del 29 Aprile 2019 con livello medio idrometro a 140 da Hammer Crew composta da Gigi Rizzitelli,Gigi Codinotti, Lucio Mazza insieme a Massimo Rizzoli e Renzo Porzio.
 
Hanno contribuito a questo report:
Gigi Rizzi