DISCLAIMER Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
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torrente isolato e incassato in gola selvaggia. Notevole dislivello nella parte centrale, con alcuni passaggi impegnativi e almeno un paio di trasbordi consigliati. Veloce e manovriero.
periodo migliore
disgelo o dopo precipitazioni copiose
fiumi vicini
Orba;Sansobbia
imbarco
a Piampaludo, presso la chiesetta, prendere un sentiero scosceso che scende verso il torrente, in gola ( 30 minuti di cammino )
GPS: Lat.44° 28' 05" N Long.8° 34' 46" E
sbarco
subito a valle della confluenza con l'Orba, presso il ponte di S. Pietro d'Orba
GPS: Lat.44° 29' 08" N Long.8° 35' 26" E
mappa
assistenza da riva
sempre possibile
attenzione
Due rotture di pendenza elevate con caos di rocce e salti. Non si tratta di impraticabili assoluti, ma è consigliabile il trasbordo. Sbarramento non alto verso la fine del percorso, con ricezione viziata alla base.
idrometro
minimo 1,2 idrometro di Tiglieto. Ideale 1,4. Molto difficile e pericoloso oltre 1,5
descrizione
Torrente veramente selvaggio, in ambiente incontaminato e isolato, nel parco del Beigua. Difficile nella parte centrale con notevole pendenza. Necessità di manovre rapide.
Comunque bello, veloce e divertente.
(Andrea Piutti)
(Andrea Sciacca allo scivolo)
(Billy Gazzo)
(Caos di rocce nella gola centrale)
(Francesco Balducci alla clessida)
(Rapide centrali)
Attenzione: le informazioni GPS sono indicative e inserite al solo scopo di visualizzare la mappa