regione Friuli Venezia Giulia (PN)

Facile torrente dalle acque turchesi (prevalentemente II-III con una lunga rapida di III o di IV- a seconda dei livelli) percorribile per circa 22 km da Lesis fino al lago di Barcis. In caso di livelli non elevati è preferibile l'imbarco a Claut o alla confluenza con il Rio Ferron (dx orografica).
Ottimo percorso anche per principianti con un minimo di esperienza che, immersi in un paesaggio spettacolare a due passi dal Vajont e da sperdute valli quali quelle del Cimoliana e del Settimana, potranno "cavalcare" le sue veloci acque per lunghi tratti e senza particolari rischi. Il fiume è in genere percorribile anche d'estate. Il tratto alto da Lesis alla confluenza col Settimana è invece percorribile solo dopo forti piogge (ndr. diciamo in caso di piene! ;-))


imbarco
L'imbarco classico è al ponte stradale in corrispondenza del Rio Ferron (riva destra). E' possibile anche imbarcarsi lievemente più a monte, in corrispondenza del bivio per Cimolais e della confluenza con il Cimoliana. In caso di piena risulta fattibile imbarcarsi ancora più a monte, ovvero a Lesis (a Claut appena a monte della confluenza con il Settimana si incontra ponte di tubi che deve essere trasbordato).
GPS:  Lat.46° 15' 01" N  Long.12° 27' 45" E 
sbarco
Dopo Contron (a circa 3,5 km dall'imbarco) ad una stradina sulla dx orografica in prossimità di un'ampia curva a sx (200 m. prima di una galleria) scendendo verso valle dove è presente una piccola lapide sulla roccia ed uno spiazzo per parcheggiare appena dopo. Volendo proseguire lo sbarco è possibile anche al successivo ponte stradale (Ponte di mezzo canale) a circa 6 km dall'imbarco o, in caso di acqua sufficiente, anche al lago di Barcis (9 km da Contron).
GPS:  Lat.46° 13' 39" N  Long.12° 29' 11" E 
mappa
 
assistenza da riva
Sempre possibile. La strada è anch'essa quasi sempre raggiungibile abbastanza facilmente.
attenzione
A circa 1,5 km dall'imbarco classico, la presenza di alcuni massi di grandi dimensioni preannuncia la rapida del Massone (III o al max IV- con livelli alti) facilmente visionabile e/o trasbordabile su entrambi i lati. Il 2/5/2014 sul lato sinistro della rapida Massone presenza di diversi metri di filo spinato in acqua. Qualora si proseguisse fino alla diga di Barcis, all’altezza del grande scivolo artificiale in località Prescudin, si è formato un grandissimo sifone, che passa e fa defluire tutta l’acqua (con livelli normali/bassi) sotto il suddetto artificiale. É d’obbligo pertanto trasbordare per tempo! Un bagno a monte della briglia sarebbe molto, molto pericoloso.
Le coordinate del punto: 46°12'13.37"N - 12°30'50"E

siti web con foto
http://www.diamopancia.it/galleria.asp?idgal=112
idrometro
http://www.protezionecivile.fvg.it/ProtCiv/Default.aspx/Cae/StationDet comunque il livello è facilmente valutabile dalla strada.
locals di riferimento
Davide tel. 329 8755533 e-mail [email protected]

descrizione
Facile torrente dalle acque turchesi percorribile per circa 22 km da Lesis fino al lago di Barcis.


[partenza]

Complessivamente il tratto presenta una difficoltà di II-III con una lunga rapida (detta del massone) di III o di IV- a seconda dei livelli. Il tratto da noi percorso è stato di circa 4 km, dal ponte stradale su Rio Ferron fino a valle di Contron (stradina sulla dx orografica).

E' possibile anche un imbarco lievemente più a monte (in corrispondenza del bivio per Cimolais e della confluenza con il Cimoliana) oppure in caso di livelli non elevati a Claut (confluenza con il Settimana).
Il tratto non supera mai il III grado ed è caratterizzato da acque veloci e onde su un letto largo e regolare. Tra Cellino di Sotto e Contron il letto del fiume presenta alcuni grossi massi: si è alla cosiddetta rapida del massone (III o al massimo IV- con livelli alti).


[Stefano rapida "Massone"]

Il fiume piega a sx e aumenta lievemente la pendenza per circa 200 m., passando fra grossi massi che consentono comunque ampi spazi di manovra. In data 2/5/2014 sul lato sinistro della rapida c'era un filo spinato lungo almeno 5 metri che dalla riva si immerge in acqua.

Il resto del percorso resta di poco superiore al II grado, anche se la corrente rimane comunque veloce. Circa 1 Km a valle della rapida del massone esisteva una passerella sifonata ora rimossa e sostituita da un ponte pedonale che, sovrastando il fiume, non crea pericoli. Si consiglia, comunque, di verificare che non vi siano resti (con livello medio alto nessun detrito da segnalare).

Da lì a poco (meno di 1 km), un ampio pratone sulla dx orografica permette un agevole sbarco per arrivare alla strada in un centinaio di m. Lo sbarco è facilmente individuabile in quanto la strada, andando da Cellino a Barcis, piega a sx poco dopo Contron con un ampio curvone (presente una lapide nella roccia a dx ed uno slargo per parcheggiare).


[a Barcis]

In alternativa si può proseguire fino al Ponte di Mezzo canale circa 3-4 km a valle di Contron, probabilmente più frequentato e quindi più al riparo da eventuali furti occasionali che attualmente pare non siano così infrequenti.
 
Hanno contribuito a questo report:
Zampa GP gjandolo