regione Toscana (LU)

Una delle più ambite discese della zona:
Torrente stretto e nervoso, da valutare attentamente con livelli alti.
Possibilità di trasbordo quasi ovunque (molti camminamenti attrezzati lungo il corso).
Kayak corti e gruppo affiatato.


imbarco
Al campo sportivo accanto al cimitero di Fabbriche di Vallico
sbarco
1° Sbarco Risalendo il torrente si trova alla sx di un ponte prima di una chiusa in cemento alta circa 5 metri.

2° Sbarco Nell'invaso Enel
assistenza da riva
Possibile quasi ovunque tranne che in alcuni punti delle gole.
attenzione
Da scendere almeno in tre (necessaria sicura con uomo imbracato) ma non in gruppi molto numerosi.
Ispezione possibile (anzi, indispensabile) dalla strada per la probabilità di trovare tronchi.
Fare attenzione nel caso di forti temporali perchè in pochissimo tempo l'acqua può salire in modo pericoloso.

Assistenza possibile quasi ovunque tranne che in alcuni punti delle gole.
Il torrente è perfetto per fare riprese e foto in quanto gli spettatori possono seguire da vicino tutta la discesa.

siti web con foto
http://it.youtube.com/watch?v=9FqIW6sIkK4
http://video.google.it/videoplay?docid=-5750471695005713834
http://www.onlykayak.it/turritecava.html
idrometro
Al primo ponte che si incontra risalendo verso l’imbarco, poco prima che il torrente finisca nell'invaso. Il livello è ideale quando l'acqua sormonta di circa 10 cm la base del pilone a monte.
Non lasciatevi ingannare dalla quantità di acqua del letto perchè sopra la musica cambia decisamente.
locals di riferimento
Stefano Carpita 348/3301593

descrizione
Subito dopo la partenza una rapida non molto potente ma manovriera.



Dopo 200-300 m un bel passaggio anche questo di manovra. Subito dopo uno stretto controroccia (IV+) da non sbagliare per la presenza di un grosso masso semi sommerso in uscita.
Dopo 100-200 m e si trovano due salti:
il primo sui 4 metri (bello e non difficile) rappresenta il passaggio più spettacolare del torrente,



(vedi anche il filmato su link foto )

il secondo, seppure di solo 1,5 m merita tutta l’attenzione per il forte ritorno alla base.



Specie con livelli alti è indispensabile una sicura con un uomo imbracato (consigliata anche con livelli bassi). Per posizionare la sicura occorre fare un po' come l'uomo ragno passando alla dx del primo salto.
Dopo i due salti iniziano le golette nelle quali si susseguono alcuni passaggi di manovra.



Quasi alla fine c'è un piccolo salto (1 m) a cui fare attenzione in quanto non è possibile fare sicura.
Affrontare con decisione a sx perchè a dx tende a tenere.
Dopo le golette di può sbarcare (qui finisce il primo tratto, Sx idro).
In alternativa si trasborda la chiusa e si prosegue.
Si incontra una rapida di manovra (della cartiera) che termina in un piccolo salto artificiale in cui è difficile fare sicura.
Si può anche saltare completamente il tratto (300-500 m) fra i due ponti e reimbarcarsi a valle del 2° ponte evitando la zona delle cartiere.
Il torrente continua tranquillo fino a quando si incontra una strettoia molto bella ed impegnativa ma non pericolosa dalla quale si può uscire in candela.
Da qui fino al lago non ci sono grossi passaggi e difficoltà.
Sbarco Dx idro.

Descrizione e foto a cura di Stefano (canoa club “Mai Dire Mai” Lucca)
 
Hanno contribuito a questo report:
karpa Marco