regione Marche (PS)

Torrente appenninico dalle verdi acque limpide, il tratto descritto si divide in due parti.
Fino al ponte stradale rapide divertenti con alcuni passaggi da manovrare, a valle del salto artificiale di 3 metri iniziano le golette suggestive ed impegnative, lunghe 3 km, con passaggi stretti tra le pareti rocciose.


imbarco
SS3 Flaminia, uscita Cagli Ovest la strada in direzione Secchiano e Pianello, al km 8 sulla sinistra al parcheggio "la Romita", si scende il sentiero per imbarcarsi sulla sponda sinistra.
sbarco
Appena si prende la strada in direzione Secchiano, alla prima curva a destra si lasciano le macchine in prossimità del cancello di una grande villa in pietra attraverso il cui giardino si risale dallo sbarco.
assistenza da riva
Possibile per il primo tratto dove la strada costeggia il fiume, impossibile nelle gole.
attenzione
Ad un km dallo sbarco trasbordo obbligatorio per strettoia pericolosissima

ATTENZIONE
Disceso il Bosso il giorno 03/01/2016: a 1 km circa dopo lo sbarco medio e dopo il passaggio dell'imbuto, dove la goletta inizia nuovamente a restringersi, ci sono due pericolosissimi sbarramenti di tronchi uno di seguito all'altro, impossibile il passaggio.
I locals sono già stati avvisati


descrizione
Il fiume Bosso di raggiunge facilmente con la SS Flaminia, uscita Cagli.

Mappa

Il primo tratto è tranquillo e non presenta difficoltà e serve come riscaldamento in vista dell'impegno successivo.

Poco dopo l'imbarco si incontra un rullo semi-artificiale assolutamente non problematico da affrontare sulla sinistra; dopo un paio di km il fiume fa una secca curva a destra stringendosi ad imbuto e poi piega altrettanto bruscamente a sinistra, per evitare che la corrente, che spinge con forza verso destra, trascini il kayak contro i rami e le rocce è necessario tagliare con decisione verso sinistra. Dopo una passerella si presenta una situazione analoga ma con curva a sinistra.

taglio

Seguono una serie di rapidelle non impegnative così come quella che porta all'ingresso del paese di Secchiano che purtroppo si presenta con alcuni sospetti tubi di scarico e discariche abusive.

La rapida che si trova in corrispondenza dell'uscita del paese è semplice ma può disturbare la presenza di alberi e rami. Successivamente il fiume fa una larga curva a sinistra e passa sotto il ponte stradale, la strada che finora scorreva parallela alla sponda sinistra viene a trovarsi sulla destra e si allontana progressivamente dall'alveo, il fiume cambia aspetto radicalmente, stringendosi ed ingolandosi.

Dopo il ponte inizia il tratto più impegnativo e divertente, una curva a destra porta all'imbocco di un artificiale di 3 metri da affrontare sulla sinistra dando un'energica spinta in corrispondenza al bordo del salto, atterrando in una larga pozza.

Dopo l'artificiale inizia il tratto delle gole, scompaiono le ultime case ed il fiume accelera con passaggi rapidi tra curve strette nelle gole basse e suggestive. Poco a valle le prime rapide tipiche delle gole con letto roccioso strettissimo che a tratti sembra una autentica pista di bob, con una bella "esse" la cui uscita è visibile dalla strada vicino ad una casa sulla destra del fiume.

In corrispondenza dell'attraversamento dei cavi dell'alta tensione si affronta una rapida impegnativa detta del mulino con un grosso buco; a seguire un'altra stretta rapida tra le pareti rocciose, che formano una esse, tra le quali è necessario manovrare con rapidità.

Da qui il fiume riprende ad allargarsi rallentando la velocità, riappare la strada sulla destra, si incontrano alcune rapidelle dopo le quali il letto torna a restringersi e dopo un curvone a sinistra, prima che il fiume si restringa ulteriormente, si deve effettuare un trasbordo obbligatorio sulla sponda destra per un tratto impraticabile dove il torrente scorre impetuoso tra strettissime pareti rocciose; il trasbordo è agevole sulle rocce per un centinaio di metri fino all'imbarco svizzero con il quale ci si tuffa in un tratto bellissimo del fiume,
una forra di acque verde smeraldo con una cascata che piove sulla testa, sembra di essere in Slovenia.

Impraticabile


Ma non bisogna distrarsi perché c'è ancora un passaggio impegnativo, il fiume si restringe ed accelera e tra le strette pareti rocciose si affronta la rapida del pentolone, caratterizzata da insidiosi gorghi e controcorrenti nei veloci passaggi.

Poco dopo ancora una piccola rapida e quindi si giunge in vista di una grande casa in pietra sulla destra in cima ad una collinetta, qui è lo sbarco sulla sponda destra prima dell'ampia curva a sinistra che porta ad un artificiale.
Si risale per il giardino della casa e si scavalca il recinto a fianco del cancello.
 
Hanno contribuito a questo report:
amattioli FFF gaetanodema