AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta.
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Uno dei più classici fiumi corsi. Il Vecchio è una perla di acqua limpida, ambiente selvaggio, passaggi impegnativi e tecnicamente interessantissimi. Un fiume che non si dimentica.
periodo migliore
aprile, maggio
fiumi vicini
Tavignano; Restonica
imbarcazioni
Kayak |
Canoe chiuse |
imbarco
Al ponte sulla statale N193 Corte-Ajaccio, tra i paesi di Venaco e Vivario. Si deve scendere una lunghissima scalinata per arrivare al fiume.
sbarco
Al Pont de Noceta. Si raggiunge scendendo da Venaco sulla D43, verso Aleria. Poi si svolta a destra verso Noceta, e dopo pochi metri si trova il ponte.
assistenza da riva
Possibile normalmente fare sicura o trasbordare. La strada però è spesso lontana o irraggiungibile.
attenzione
Circa 1 Km dalla partenza, in prossimità di una passerella distrutta, sifone pericoloso.
Ricognizione costante obbligatoria.
siti web per approfondire
siti web con foto
idrometro
descrizione
Il tratto intermedio del Vecchio è un classico fiume corso. Bello, selvaggio, e decisamente impegnativo. Otto Km di 5° grado continuo non sono uno scherzo. E' essenziale essere canoisti esperti in gruppi affiatati. Considerato che interrompere la discesa è quasi impossibile, prendetevi almeno 7-8 ore di tempo per scenderlo la prima volta, per fare comodamente tutte le ricognizioni, le sicure e i trasbordi del caso.
Percorso del tipo passaggio-pozza-passaggio. I passaggi si susseguono molto ravvicinati. Non ci sono salti particolarmente alti, ma in alcuni casi il ritorno può essere pericoloso. Attenzione ai sifoni; uno, segnalato sopra, decisamente pericoloso e facilmente visibile.