regione Corsica (2B)

AVVERTENZA !!! Le informazioni ed i consigli forniti in questa guida, sono redatte da canoisti volontari ed in buona fede che possono commettere errori. Chi legge deve fare attenzione una volta in loco perchè i fiumi e le rapide cambiano, e qualche informazione può essere già superata nel momento in cui viene scritta. Gli amministratori e gli editori non possono essere ritenuti responsabili di eventuali perdite, danni o inconvenienti accaduti a persone e/o cose, come risultato delle informazioni e dei consigli contenuti nelle pagine di questa guida. Persone non esperte DEVONO farsi accompagnare da guide autorizzate.


Uno dei più classici fiumi corsi. Il Vecchio è una perla di acqua limpida, ambiente selvaggio, passaggi impegnativi e tecnicamente interessantissimi. Un fiume che non si dimentica.


imbarco
Al ponte sulla statale N193 Corte-Ajaccio, tra i paesi di Venaco e Vivario. Si deve scendere una lunghissima scalinata per arrivare al fiume.
sbarco
Al Pont de Noceta. Si raggiunge scendendo da Venaco sulla D43, verso Aleria. Poi si svolta a destra verso Noceta, e dopo pochi metri si trova il ponte.
assistenza da riva
Possibile normalmente fare sicura o trasbordare. La strada però è spesso lontana o irraggiungibile.
attenzione
Circa 1 Km dalla partenza, in prossimità di una passerella distrutta, sifone pericoloso.
Ricognizione costante obbligatoria.

siti web per approfondire
http://www.geocities.com/Yosemite/Rapids/1661/canoe/corsica.html
http://www.simondawson.com/crsindx.htm
siti web con foto
http://www.alpin-kajak-team.ch/archiv/akt-2002/gallsite/frankrei/Korsi ...
idrometro
A Pont de Noceta, il tratto è fattibile con idrometro tra 150 e 170. Sopra il 170 le difficoltà diventano davvero estreme.
URL: http://perso.wanadoo.fr/gjl/crc/niveaux.html

descrizione
Il tratto intermedio del Vecchio è un classico fiume corso. Bello, selvaggio, e decisamente impegnativo. Otto Km di 5° grado continuo non sono uno scherzo. E' essenziale essere canoisti esperti in gruppi affiatati. Considerato che interrompere la discesa è quasi impossibile, prendetevi almeno 7-8 ore di tempo per scenderlo la prima volta, per fare comodamente tutte le ricognizioni, le sicure e i trasbordi del caso.
Percorso del tipo passaggio-pozza-passaggio. I passaggi si susseguono molto ravvicinati. Non ci sono salti particolarmente alti, ma in alcuni casi il ritorno può essere pericoloso. Attenzione ai sifoni; uno, segnalato sopra, decisamente pericoloso e facilmente visibile.
 
Hanno contribuito a questo report:
stefano