regione Toscana (LU)

Questo secondo tratto è il meno conosciuto e raramente percorribile (solo quando il tratto basso raggiunge livelli molto alti). Poco dopo la diga di Giardinetto ci sono le gole di COCCIGLIA impraticabili. Per fare questo tratto è necessario quindi imbarcarsi al Ponte Nero e risalire la Lima fin dentro alle gole per ammirarne lo spettacolo dal basso.


imbarco
Ponte Nero prima di Cocciglia (per chi viene da Lucca).
Attreversare il ponte e seguire il sentiero che porta al fiume sx orografica. (oppure vedi descrizione)
sbarco
Ponte militare di Fabbriche di Casabasciana

siti web per approfondire
http://www.serchio-autoritadibacino.it
idrometro
Vedi nostri Idrometri. Livello minimo di percorribilità Idro Chifenti = 110 (ovvero circa 60 all'idro delle golette del tratto basso)

descrizione
Il tratto è percorribile con livelli alti dell'idrometro di CHIFENTI (vedi nostri idrometri). Il livello minimo di percorribilità è pari a circa 110 a Chifenti (ovvero circa 60 all'asta idrometrica che si incontra nelle golette del tratto basso).
Per l'impossibilità di scendere da Giardinetto e percorrere le Gole occorre usufruire dell'imbarco al ponte Nero.
C'è un imbarco anche più comodo di quello sopra indicato.
Si parcheggia nell'ampio parcheggio che si trova a Scesta proprio sotto il campo sportivo. Si percorrono con le canoe in spalla 50/100 metri della strada (direzione Pistoia) e si prende un sentiero che, dopo appena 50 metri, porta al fiume (dx idro). Si arriva nello stesso punto dell'imbarco del Ponte nero ... ma sull'altra sponda.
Vale la pena risalire il fiume per un breve tratto e visitare le gole dal "basso".


(si risale la corrente)

Vi consiglio anche una vista dall'alto, dalla strada che costeggia questo tratto della Lima.
Scendendo si incontrano diverse rapide e passaggi interessanti ma mai pericolosi. Solo verso metà percorso su un tratto che gira verso sinistra c'è un controroccia formato da un muro di sostegno (parete verticale) che sostiene la strada sovrastante. Con livelli decisamente elevati può essere pericoloso per il rischio di finire troppo a destra, addirittura dietro il bruttissimo muro di sostegno.
Nella discesa del 16 novembre 2008 abbiamo trovato, su una rapida che segue il passaggio citato, un tubo da cantiere per niente bello. Non sembra eccessivamente pericoloso ma conviene aver occhio.
Arrivati al ponte di Palleggio il fiume prosegue con altre rapide fino a quando, sulla sinistra, si scorge l'immissione di acqua proveniente da una condotta forzata Enel. Poco dopo si arriva al ponte militare di Fabbriche di Casabasciana (facilmente riconoscibile dalla struttura metallica). La portata raddoppia ma siamo allo sbarco di Fabbriche.
Qui termina il secondo tratto ed inizia il terzo tratto (quello che ci porterà fino a Bagni di Lucca).

Normalmente non si scende qui ma si prosegue almeno fino a Ponte a Diana (3 km) ... ovvero si arriva a Bagni di Lucca (6 km).
Ovviamente se avete percorso il tratto appena descritto con livello medio ... aspettatevi, proseguendo, livelli decisamente elevati.
 
Hanno contribuito a questo report:
Marco